DANIELA MAZZUCATO soprano
MARCO SCOLASTRA pianoforte
Operetta Gala
Jacques Offenbach “Ô mon cher amant” da La Périchole
“Ah, que les hommes sont bêtes” da La Périchole
“Ah, quel diner” da La Périchole
Johann Strauss Ouverture da Una notte a Venezia (pf. solo)
Richard Heuberger “Nel séparé” da Il ballo dell’Opera
Jacques Offenbach Couplets de l’Alphabet da Madame l’archiduc
Robert Stolz Valzer da Venus in side (pf. solo)
Paul Lincke “Schlösser, die im Monde liegen” da Frau Luna
Carlo Lombardo “Frou Frou del Tabarin” da La duchessa del Bal Tabarin
Franz Lehár “Le Sirene del ballo” da La vedova allegra (pf. solo)
Paul Abrahám “Toujours l’amour” da Ballo al Savoy
Imre Kálmán “Un dolce slow-fox con Mary” da La duchessa di Chicago
“L’ora d’amor” da La principessa della csardas (pf. solo)
Mario Costa “Napoletana” da Scugnizza
“Vedere Napoli e poi morire” da Scugnizza (pf solo)
Kurt Weill “Youkaly” (Tango-Habenera)
Cole Porter “So In Love” da Kiss me, Kate
DANIELA MAZZUCATO
Artista dalle caratteristiche vocali assai duttili e versatili, spazia dal repertorio barocco ai principali ruoli protagonistici nelle opere di Mozart e Donizetti.
Veneziana di nascita, ha compiuto gli studi di canto al Conservatorio “Benedetto Marcello” debuttando a soli diciannove anni nel ruolo di Gilda in Rigoletto al Teatro La Fenice di Venezia.
Con il fortunato debutto al Teatro alla Scala nel 1973 ne Le nozze di Figaro (Susanna) e ne L’amore delle tre melarance con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Giorgio Strehler, Daniela Mazzucato ha iniziato una brillante carriera internazionale che l’ha vista esibirsi in alcuni fra i più prestigiosi teatri del mondo. Ha cantato al Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Hamburgische Staatsoper, Arena di Verona, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro dell’Opera di Roma, Festival dei Due Mondi di Spoleto, New Israeli Opera di Tel Aviv, Glyndebourne Opera Festival, nonché a Francoforte, Bordeaux, Ottawa e Marsiglia.
Numerose sono le sue esibizioni di successo nel campo dell’operetta. Viene regolarmente invitata al Festival dell’Operetta di Trieste. Ha inoltre cantato il ruolo protagonista ne La vedova allegra al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Comunale di Bologna, Orfeo all’inferno di Offenbach e Die Fledermaus di Strauss al Teatro La Fenice di Venezia ed al Teatro Massimo di Palermo.
Tra le opere interpretate figurano inoltre Il campiello (Gasparina), I quatro rusteghi (Siora Felice), La vedova scaltra di Wolf-Ferrari, Così fan tutte (Despina) sotto la direzione di Karl Böhm al Teatro di San Carlo di Napoli e con la direzione di Claudio Abbado al Teatro Comunale di Ferrara, Werther con la direzione di Georges Prêtre, Un ballo in maschera (Oscar) con la direzione di Claudio Abbado e la regia di Franco Zeffirelli, Il matrimonio segreto, Orfeo all’inferno (Euridice), L’elisir d’amore (Adina), a fianco di Luciano Pavarotti alla Staatsoper di Berlino, Hänsel und Gretel (Gretel), Il paese del sorriso (Lisa), Orfeo ed Euridice (Euridice), Le nozze di Figaro (Susanna), La Bohème (Musetta) accanto a Mirella Freni sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni, L’incoronazione di Poppea, Eva, Sissi (Elisabetta), Sogno di un valzer, La cecchina, Barbablù di Offenbach, Dido and Aeneas di Purcell, L’intrigo della lettera e il Trittico di Luciano Chailly, Cin-Ci-La, Al cavallino bianco, Scugnizza, un «trittico» di Offenbach, The Turn of the Screw (Miss Jessel) di Britten.
Nelle ultime stagioni ha interpretato con successo il ruolo protagonista in Kiss me Kate e in Orfeo all’inferno al Teatro Regio di Torino, La vedova allegra al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Verdi di Trieste, Ballo al Savoy, Orfeo all’inferno e Al Cavallino bianco al Teatro Verdi di Trieste e al Teatro Massimo di Palermo, Il campiello alla Japan Opera Foundation di Tokyo, Così fan tutte al Teatro Carlo Felice di Genova, all’Opera di Oviedo e all’Opéra di Losanna.
Si può definire ormai “storica” la sua Valencienne ne La vedova allegra di Lehar, interpretata recentemente con straordinario successo di critica e di pubblico al Teatro Verdi di Padova (regia di Hugo de Ana).
Nella prosa è stata protagonista di Fräulein Pollinger di Horvarth (regia di Giorgio Pressburger), L’impresario delle Smirne (regia di Livermoore) e di To be or not to be al fianco di Giuseppe Pambieri con la regia di Antonio Calenda, andato in scena recentemente con grande successo al Teatro Argentina di Roma.
MARCO SCOLASTRA
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente per alcuni anni con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e – presso l’Accademia Chigiana di Siena – con Joaquin Achucarro e Katia Labèque.
Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere: Teatro Valli di Reggio Emilia, Sagra Musicale Umbra, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica Romana, Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto, MusicaRivaFestival, Ravello Festival, Teatro La Fenice di Venezia, “I concerti del Quirinale” in diretta Rai Radio3, Festival di Noto, Teatro di San Carlo e Associazione “Alessandro Scarlatti” di Napoli, Associazione “Bonaventura Barattelli” di L’Aquila, Musei Vaticani.
All’estero ha suonato al Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto “F. Chopin” e Collegium Nobilium di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Festival van Vlaanderen in Belgio. Altri concerti in Giappone, Emirati Arabi, Messico, Gran Bretagna, Germania.
Come solista ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra quali Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano), Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo), Richard Hickox, Claudio Scimone (I Solisti Veneti), Lior Shambadal (Berliner Symphoniker), Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie).
Dal 1993 suona stabilmente in duo pianistico con Sebastiano Brusco e dal 2000 svolge intensa attività concertistica con l’attore Elio Pandolfi.
Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto Kodály, Marianna Pizzolato, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai.
Ha registrato per Phoenix Classics e Stradivarius. Per Brilliant Classics ha registrato l’integrale dei Lieder di Richard Wagner (con il soprano Michela Sburlati) e sta partecipando all’integrale discografica delle Romanze di Francesco Paolo Tosti.
Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere.
Ha partecipato a varie puntate del programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto, con la regia di Angelo Bozzolini, in onda su Rai5.
Molti i concerti e i debutti nel 2017: Teatro Eliseo di Roma; Serate Musicali di Milano con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke diretto da Yuri Bashmet; tournée de L’aria della libertà con Tomaso Montanari; tournée con Wiener Concert-Verein; prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e orchestra di Philip Glass con I.S.A.